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L'APS Cremano Giovani è lieta di presentare il primo laboratorio di danza popolare e cultura contadina del sud Italia a cura diMaria Rosa Rita Zeno e con la guida del maestro di danze popolari Enzo Tammurriello Esposito.

Attraverso l'evento facebook ci riserviamo di raccogliere adesioni per la formazione di un gruppo di partecipanti.
Agli interessati, contattateci sulla nostra pagina per ulteriori informazioni!

Percorso di durata bimestrale con incontri settimanali (90 minuti per incontro) durante i quali verranno approfonditi i seguenti temi:

- Approccio con ballo e canto n'copp o' tammurro;
- La tammurriata e il suo linguaggio coreutico: l'origine, le radici della danza rituale e cerimoniale; agreste e precristiana-devozionale;
- Gli stili della ballata: dall'agro-nocerino sarnese ai monti Lattari, passando per i paesi vesuviani;
- La matrice arcaica della danza e la sua dimensione di festa collettiva;
- La leggenda delle sette “sorelle Madonne”;
- Studio approfondito sul fenomeno antropologico e sociologico della anza da “cortile”, la ballata antica e contemporanea; il rapporto tra l'individuo ed il tempo, la tradizione e l'evoluzione;

Esercizi e proposte di ricerca:

- Sperimentazione di carattere artistico-sensoriale ed emotivo
- Rapporto tra sguardo e spazio sacro, “o' chirchio”; dimensione terrena e ultraterrena, danzare a ritmo, la coreutica e la cinetica delle braccia e del corpo;

La tammurriata e le sue varianti di stile:

- Agro nocerino sarnese;
- Monti lattari (“pimontese” ed “avvocata” o “maiorese”)
- Introduzione alla “terzignese” ed alla “giuglianese”;
- O' ball 'e ll'urzo (“marcianisana”)

Approcci e sperimentazioni sul ritmo del tamburo:

- Suonate dal vivo;
- Canto sul tamburo; fronna o canto a distesa: a' figliola, a' dispietto, alla carrettiera;

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